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La degustazione |
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Oro chiaro brillante. |
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Fresco e floreale, contraddistinto da uno Chardonnay di grande finezza e aromi di pasticceria. |
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La bocca fresca esprime alla perfezione il terroir di Meursault. Il succo è ampio, il finale finemente vanigliato. |
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Il consiglio del sommelier |
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Decantare prima di servire tra 10 e 12°. |
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Pesce e pollo arrosto, piatto di frutti di mare. |
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Entro il 2033 e oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Acclamato dalla critica internazionale, eletto più volte miglior enologo del mondo, Albert Bichot appartiene alla cerchia ristretta delle cantine più prestigiose della Borgogna. Parcelle selezionate con cura, vendemmie a piena maturità e affinamento controllato nel pieno rispetto dell'identità di ogni terroir sono i pilastri di questa istituzione borgognona che domina l'arte della vinificazione da ben sei generazioni. |
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Il Meursault Bianco 2022 du Domaine du Pavillon mette in risalto il vitigno e l'annata su questa prestigiosa denominazione. Il naso, fresco e floreale, mette in risalto tutta la finezza dello Chardonnay, esaltato da bellissimi aromi di pasticceria. Al palato predominano le note di vaniglia. Una bottiglia da bere nei prossimi 3 o 4 anni, se decidete di aprirlo prima consigliamo di decantarlo un’ora prima del servizio. |
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Vendemmia manuale, cernita delle uve, pressatura lenta e moderata nel rispetto del frutto.
Fermentazione alcolica e affinamento sulle fecce fini in botti di rovere (dal 20 al 30% di botti nuove) per 14-16 mesi. |
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Ricompense |
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Tenuta citata nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025
Tenuta valutata 4 stelle nella Guide Bettane + Desseauve 2025
Vino valutato 93/100 dal Comitato Valap. |
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