|
|
|
|
|
|
La degustazione |
|
|
Rosso intenso con riflessi carminio. |
|
|
| |
|
Aromatico di frutti di bosco con scia affumicata. |
|
|
| |
|
Attacco ricco, i tannini sono presenti e vellutati, il finale deliziosamente fresco. |
|
|
|
Il consiglio del sommelier |
|
|
Servire tra 14 e 16°. |
|
|
| |
|
Salame, spezzatino di manzo con verdure, pollo tikka masala. |
|
|
| |
|
Entro il 2031 |
|
|
|
La tenuta e il vino |
|
|
Juan Antonio Ponce ha portato una ventata di novità nella Rioja con i suoi vini di sorprendente freschezza e purezza. Nessuno vinifica il Bobal meglio di lui! Dopo essersi formato presso Telmo Rodriguez, da vent’anni opera nella regione della Manchuela, vicino a Valencia, insieme al padre e al fratello, dove forgia vini limpidi e puri, senza fronzoli.
Notato da Robert Parker fin dalle sue prime annate, il pioniere della viticoltura biodinamica e naturale contribuisce alla rinascita del Manchuela attraverso la produzione di vini di ottima qualità a partire da vecchie vigne di vitigni autoctoni coltivati biologicamente. |
|
|
| |
|
Il Manchuela PF Rosso 2023 è un vino di corpo, con tannini presenti e ancora fermi e un naso che ricorda i sentori affumicati e i frutti neri, con un aspetto legnoso ancora deciso. Possiamo decantarlo fin da subito, o nell’arco di cinque anni, e servirlo con carni stufate. Valutato 93/100 dal Comitato Valap. |
|
|
| |
|
Vendemmia manuale a partire da viti di circa 90 anni. 100M lieviti indigeni. Affinato per 10 mesi in botti di rovere francese da 600 litri. Filtrazione assente.
Vino biologico certificato. |
|
|
|
Ricompense |
|
|
Voto Valap 93/100 Robert Parker: 96+/100 |
|